Relax



Pingyao, oct 5

Dopo la giornata sullo Hua Shan ho preso un treno notturno. Buffo come ogni volta mi riprometta di non prendere piu' un night train se non ci sono cuccette disponibili e puntualmente lo prendo lo stesso, passando una nottata di merda senza dormire un cazzo (evviva la finezza, ma quando ci vuole, ci vuole!). Pingyao e' il posto ideale dove recuprare dalle fatiche e dallo stress della fatale combinazione "levataccia alle 5.30 - scalata alla montagna - treno notturno superaffollato senza cuccetta". E' una citta' con un centro storico tra le mura chiuso al traffico delle automobili. Per tre giorni niente clacson e sgasate, ma solo i campanelli delle biciclette. Questo e' relax. La citta' e' rimasta piu' o meno la stessa di centinaia di anni fa, con gli edifici antuichi e le strade lastricate, anche se oggi le botteghe artigiane hanno lasciato il posto ai negozi di souvenirs  ai ristoranti. Dormo, leggo, bevo qualcosa di caldo (fa un freddo micidiale), cammino un po' e poi ricomincio: dormo, leggo, ecc ecc. Tre giorni di relax condivisi in paret con Sylan, conosciuta in stazione al mio arrivo, il primo vero contatto con qualcuno di cinese capace di parlare inglese (gli altri due erano di Hong Kong  Taiwan, quindi non contano, sono cinesi geneticamente modificati). Molto interessante, e poi, ora ho un contatto anche a Shanghai! A proposito di grandi citta', domani sara' la volta di Beijing. Da ovest a est ho attraversato la Cina. Sembra l'altro ieri che nella casa al pascoletto si e' festeggiato l'addio ai partenti. Chissa' cosa e' successo nel frattempo a Bergamo e dintorni?

NDR questo era un esplicito invito a scrivermi una mail ogni tanto! ;-)

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