Dov'e' Luang Prabang?

Una giornata di bus per percorrere 400 km scarsi e' la normalita' in Laos. Da Luan Nam Tha mi sposto a Luang Prabang, la citta' piu' importante del nord del paese nonche' principale attrattiva turistica dell'intera nazione. Quando il tuk tuk mi scarica nel pieno centro all otto di sera, faccio fatica a capacitarmi di dove sono: non c'e' un laotiano in giro. Sono tutti occidentali, per lo piu' di mezza eta'. La strada e' pulita, illuminata da tante lucine e ristoranti raffinati. Sono ancora in Laos? Controllo il passaporto per sicurezza... sia mai che mentre dormivo sul pullman abbia passato il confine... Inizio la ricerca di alloggio: tutto e' clamorosamente costoso! Una notte in una sistemazione economica e veramente base, con letto duro e bagno condiviso viene a costarmi il doppio della mia camera con bagno-doccia-tvsat-lettokingsize a Nam Tha. Ma che posto e' Luang Prabang? E' una delle poche localita' del paese che sono entrate nelle destinazioni turistiche del sud-est asiatico, e a piena ragione: e' una citta' bellissima, tranquilla, con viali alberati, templi, monasteri, un mercato affascinante la sera, il tutto stretto nell'abbraccio dei fiumi Nam Ou e del grande Mekong. Tanti si spostano direttamente qui da Bangkok (in aereo) e, assieme ad Angkor Wat in Cambogia, il flusso di turisti e' inarrestabile, cosi' come l'ascesa dei prezzi. Dimenticando per un attimo questo particolare mi godo le giornate passeggiando, leggendo, facendo il bagno alle vicine cascate e beccandomi una bella intossicazione alimentare che mi tiene a letto due giorni. Maledetta ingordigia, le mie frequenti visite al buffet "tutto a un euro" nella "strada del cibo" al mercato notturno mi fanno proprio male e sono costreto a visitare l'ospedale: un ambulatorio davanti alla casa della dottoressa. Antibiotico, antivomito, polase e in un paio di giorni spero di riprendermi per continuare la marcia verso sud e tornare nel vero Laos.

Sabadii!