Una birra con Gesu'



Arrivo a El Bolson sotto la pioggia battente del tardo pomeriggio.
Ecco, con questo ho detto tutto quel che di negativo ho da dire sui 4 giorni che ho passato all'ombra del massiccio cerro Piltriquitron.

La sera stessa del mio arrivo ritrovo l'israeliano Or e Giovanna, Beatrice e Gesu', e con loro condivido l'ultima cena. Le due ragazze partiranno il giorno successivo per la Bolivia e il volontariato nell'ospedale di Pietro Gamba a Cochabamba mentre Or, dopo due settimane di strenua resistenza, cede alle tentazioni e rietra nel pieno dell' ¨Hummus Trail¨, il percorso compiuto da migliaia di israeliani che fanno tutti le stesse cose.

Il tempo fin dal giorno seguente e' fantastico e io, a volte solo, a volte con Gesu', esploro la locale fiera artigianale, mi godo il gelato piu' buono che abbia mai provato circondato da giocolieri e musicisti di strada e cammino nelle montagne che circondano El Bolson.
Raggiungibili attraverso sentieri (zeppi di more e susine gialle, tra l'altro) facili facili ci sono la ¨Cabeza del Indio¨ (una curiosa formazione rocciosa a forma di... cabeza), la cascada escondida del Rio Azul e il Bosque Tallado, con sculture intaglaite nel legno degli alberi. Un pomeriggio, al termine di una di queste camminate, mi trovo con Gesu' in cima al cerro Piltriquitron: la vista si estende su El Bolson, la valle del rio Azul fino al lago Pueblo e alle montagne di Bariloche e i discorsi, accompagnatio da una buona birra artigianale, spaziano dai progetti futuri alle ragazze, dal calcio ai viaggi.

Mi avvio cosi' al temrine della mi permanenza in Argentina, muovendomi come sempre verso nord. Ultime tappe: San Carlos de Bariloche e Junin de los Andes.

Hasta Luego!

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