L'inferno prima del paradiso



Qui in Birmania non sono tutte rose e fiori... ci sono tre cose
essenzialmente che non mi piacciono:
-l'odore della pasta di pesce che mettono i piu' poveri per dare
proteine alla zuppa. Se ne sente spesso il tanfo nelle vicinanze dei
mercati. Vomitevole.
-I doppi prezzi locali-stranieri. Non mi lamento di dover pagare
speciali tasse governative per i siti piu' prestigiosi, ma mi da
fastidio che mi si faccia pagare il doppio un piatto di riso o un
biglietto dell'autobus.
-Gli autobus. Quando sono belli hanno l'aria condizionata a palla
(raggiungono temperature inenarrabili, vicine ai 5-6 gradi) e tv color
su cui trasmettono mielosi pezzi pop birmani, sempre, ovviamente, a
palla. Se sono brutti raggiungono punte di scomodita' clamorose.
Ora, cosa puo' capitare per arrivare a scrivere: "l'inferno"?
Tutte queste cose messe assieme, in 24 ore di viaggio da Nyaungshwe a Chaug Tha.
Primo autobus "nottorno", bello ma non troppo, comodo ma il giusto,
senza esagerare, con aria condizionata e tv. Dalle 14 alle 3 del
mattino con ghiaccioli al posto delle dita di mani e piedi e inutili
tappi nelle orecchie. Troppo casino. Arrivato a Yangon mi sposto in
taxi da una stazione all'altra: prima inculata: pago 6 volte quello
che pagano i miei compagni di taxi. E meno male che avevo ridotto
della meta' la richiesta iniziale! Pensavo di aver contratato bene
invece... Ma il culmine si raggiunge col bus pubblico. Pago 10000 e la
ragazza che mi segue solo 3000. Al che mi girano un pochino i 5 minuti
e chiedo spiegazioni: "you foreigner. you money" STICAZZI! Va beh,
cerco di farmi passare l'arrabbiatura e, purtroppo, non avro' molto da
fare perche' il viaggio catalizzera' tutte le mie energie. Bus
peggiore che abbia mai visto, sospensioni andate completamente a quel
paese, sedili scomodissimi e pieni di sacchi di riso (il che
significa: ginocchia in gola), pacchi di pasta di pesce (quindi odore)
e strada orrenda. Guardando il lato positivo, almeno non ci sono ne tv
ne aria condizionata. alle 14 del 27, dopo esattamente 24 ore
dall'aver lasciato il piccolo paradiso di Nyaungshwe, arrivo a Chaung
Tha, un altro' piccolo paradiso. Almeno fino al viaggio di ritorno
verso Yangon.
Mingalaba

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