Dagli alti laghi alle basse latrine



Dushambe, Tajikistan, Sept 21

7 ore di macchina per fare 250 km sono tantine, e' vero, ma in fondo, per una volta, e per dei paesaggi cosi' clamorosi come queli che ho visto qui in Tajikistan ci puo' stare. Il problema e' che qui e' la norma. La strada principale del paese, quella che da un passo a oltre 3000 metri porta alla capitale Dushambe, e' meta' asfaltata e meta' sterrata. E per sterrata si intende con buche o meglio voragini ovunque. Grazie al cielo qui le vecchie Lada lasciano il posto a Jeepponi 4x4 relativamente comodi. Ma andiamo con ordine. Penjikent e' una cittadina comparabile a treviglio per grandezza, forse anche meno, ma e' la terza citta' del paese. Da qui, dove ho ritrovato la mia amica Erika, ho partecipato ad un escursione ai laghi Marguzor: Cla-mo-ro-si. In una stretta valle che si inerpica fino a quasi 2800 metri si susseguono uno dopo l'altro 7 laghi azzurrissimi intervalati da villaggi di pastori e collegati tra loro da uno spumeggiante quanto gelido torrente. Qui sono davvero poverissimi. Io scherzavo sull'Uzbekistan, ma qui davvero sono rimasti a 200 anni fa. Si muovono con i muli e pascolano le capre e le mucche. Quando ti vedono i bambini corrono a salutarti e a chiederti di fargli una fotografia: e poi ti ringraziano come se il favore l'avessi fatto tu a loro! In ogni caso, qui a Penjikent Erika ha iniziato a stare male, con mal di stomaco e un principio di diarrea, ma abbiamo comunque deciso di metterci in marcia verso Dushambe, confidando nel buono stato delle strade e nella presenza di medici qualificati. Detto: fatto. Strada orrenda (ma fermata pranzo sule rive del lago Iskandarkul (non ridete, qui il finale non ha il significato bergamasco, bensi' <lago>) altro posto eccezionale) e arrivo in serata nella capitale con lei che non si regge in piedi, 39 di febbre, vomito, diarrea e chi piu' ne ha piu' ne metta. Dottoressa in camera (e menomale che parla russo la ragazza, io come avrei fatto a spiegare i sintomi?) ricetta per un paio di integratori di sali e antibiotico intestinale, oltre che raccomandazioni sull'alimentazione. Per i prossimi 3 giorni: a letto. Che brutta situazione.... cosa potrebe succedere di peggio? Ma certo! Anche io che mi sveglio questa mattina con la diarrea e mal di testa martellante! Mooooolto bene! Considerando che abbiamo mangiato quasi sempre negli stessi posti nelle ultime 3 settimane il cibo e' sicuramente la causa dei nostri malanni, anche se io sono stato piu' fortunato: alle due del pomeriggio ero gia' (!?!??!) in piedi, pronto per una camminatina fino all'internet point. La censura non vige qui in Tajikistan! Evviva la liberta'!

Commenti

Post più popolari