E' piu' semplice rubare il fuoco che ottenere un visto


Lasciate le ragazze all'aeroporto e il mio passaporto all'ambasciata dell'Azerbaijan, mi dirigo spedito a nord, lungo la Military highway, una strada che sale sempre piu' su fino ai piedi della grande catena montuosa del Caucaso. La strada costeggia per larghi tratti il confine ufficioso con la regione separatista del South Ossetia, ufficialmente parte della Georgia ma in pratica sotto controllo delle forze armate Russe dalla guerra dei 5 giorni del 2008. Laghi,fiumi, fortezze e chiese, valli e cascate fino a Stepsaminda, meglio conosciuta come Kazbegi, icona del paese per la spettacolare posizione della chiesa tella trinita'. Appollaiata su per la montagna e ai piedi del grande monte Kazbegi (5043m) che secondo la leggenda sarebbe il luogo dove Prometeo si reco' per rubare il fuoco agli dei.

Non mi spingo a tanto, limitandomi all3 treore fino al ghiacciaio. Il giorno successivo mi sposto piu' ad ovest a Svaneti, regione stupenda di alta montagna co i suoi villaggi dalle enigmatiche torri, la popolazione che parla dialetti locali e il padrone della mia guesthouse che ha vissuto in Italia lavorando come camionista e risparmiando i soldi per costruirsi casa qui. Tra bevute di orribile vino fatto in casa e camminate tra laghi e glacieri il tempo passa veloce, cosi' ritorno a Tbilisi, per ritirare il mio passaporto all'ambasciata. "Non e' ancora pronto"
-"quanto ci vorra'?"
"non saprei, riprovi domani".

Il giorno successivo: "Non e' ancora pronto"
-"ma c'e' qualche problema? Quando sara' pronto?"
"non saprei, riprovi domani".

...

Commenti

Post più popolari