Come volare in mongolfiera


Parte della ragione per cui sono venuto in Turchia e' per ricongiungermi brevemente con la mia ex collega in Kazakhstan, Lera e la sua amica Marzhan, in vacanza per una decina di giorni tra Cappadocia e la mia prossima destinazione, la Georgia.L'autobus da Ankara mi scarica appena prima di mezzanotte a Goreme, nel cuore di questa anomala e turistica regione nota come Cappadocia, ed e' sempre fantastico rivedere vecchi amici da qualche parte differente del globo.

Tre giorni qui sono stati tre giorni da sogno:la conformazione geologica dell'area e' unica cosi' come il modo utilizzato dalle persone per viverci da secoli, scavando grotte nelle rocce di tufo dalle forme piu' svariate. Il sorprendente museo all'aperto rivela chiese scolpite nella roccia e dipinte con maestria, la valle dei piccioni e' un piacere per gli occhi e per lo spirito e un modo fantastico per raggiungere la piccola citta' di Uchisar con il suo maestoso castello (anche questo ovviamente scavato nella montagna). Nelle vicinanze ci sono anche moltissime citta' sotterranee, un canyon verdissimo (Ilhara valley), un altro monastero (Selime) che ha dato ispirazione a George Lucas per creare Tatooine, il pianeta dove Luke Skywalker passa la sua infanzia. E il paesaggio in effetti ha un che di extraterrestre con i pinnacoli, le valli di diversi colori, le rocce e il semi-deserto interrotto dai 2 fiumi della regione.

In tutto questo, le esperienze che rendono il viaggio in prima persona (e quello indipendente in particolare) diverso dal guardare un documentario: una cena da una signora turca con successiva schitarrata, la terrazza dell'ostello da cui ammirare il tramonto e l'alba sorseggiando vino di pessima qualita', il the turco a tutte le ore, un kebab cotto in piccole anfore di argilla. Una visita ad Avanos, citta' socialista con librerie a cielo aperto vicino al fiume, giapponesi che parlano spagnolo, papere impazzite e pasti caldi serviti gratis nel parco in riva al fiume. L'highlight per eccellenza pero' non puo' che essere il librarsi in aria con la mongolfiera, in mezzo a centinaia di altri palloni areostatici colorati, all'alba. Cosi' liscio, cosi' semplice, cosi' bello. Non sembra neanche di volare. Una fiammata e via, ti stacchi dal terreno e sei in aria. Sempre piu' su. E per un attimo i problemi e le preoccupazioni non sono che un lontano ricordo. Tutto cio' che conta e' quello che hai di fronte agli occhi, e gli amici che ti stanno accanto.

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