Ciccio ciccio!

Mi sarei aspettato di tutto ma non certo che la piovosa Bogota fosse una citta' cosi' dinamica e progressista. Non ho mai visto tante librerie e biblioteche, gli studenti sono ovunque, gli spazi per i ciclisti non sono sufficienti e allora tutti i venerdi' sera e le domeniche le strade del centro chiudono alle auto; una moltitudine di musei e mostre (tutti gratuiti), concerti dal piccolo bar allo stadio, eventi teatrali dal corner stile 'Hyde park' fino all'opera.
Bersi un caffe' tra la visita al museo dell'oro (32.000 pezzi, il piu' grande del mondo) e la salita al cerro di Monserrat con vista mozzafiato sulla citta', bersene un altro tra un Picasso e un Matisse e la ciccia ciccionissima della collezione Botero: Tutto e' ciccione! Le persone, la frutta, gli animali, le case! Ciccia ovunque!
E ancora, caffe' la mattina al mio alloggio, un'altra `casa sulla collina` gestita da persone splendide e, prima notte a parte (un maleducato di cui non sto nemmeno a dirvi la nazionalita', fortunatamente il primo che incontro da quasi due mesi) tranquilli coinquilini.
L'ambiente e' piacevolissimo e mi da una marcia in piu' per riprendere a leggere con costanza, ritrovando il ritmo di un libro a settimana. Ogni giorno mi sveglio e dico`Domani` e il giorno successivo `ok, solo un altro giorno, domani parto`, ma il momento di fare le valigie sembra non arrivare mai, perche' qui mi trovo bene e il caffe' e' rientrato nella categoria dipendenze.

Eventualmente una mattina mi decido a rifare lo zaino e a spostarmi di qualche km piu' a nord, dove nella bella Zipaquira', tra negozi di souvenir e ristoranti, parchi tematici e attivit'a interattive (per dirla chiara, un assortimento incredibile di cazzate) spicca la impressionante Catedral de Sal, una chiesa costruita nelle vene della vecchia miniera di sale, orgoglio colombiano arredata con effetti luminosi in maniera tale da ottenere un effetto straordinario che potrebbe riportare sulla retta via anche un miscredente come me. Per fortuna le chiassose famiglie colombiane in gita domenicale rompono la magia  ed evitano questo rischio...

Sempre piu' a nord, hasta luego!