Si chiude un capitolo



Dove saremo tra uno, due, dieci anni? Che esperienze avremo vissuto? Che strade avremo percorso? Correre mano nella mano tra la folla. Lentiggini, accento madrileno.

Le mie feste sono state particolarmente intense. Il 23 dicembre mi accordo con due ragazzi della Repubblica Ceca per vendere il mio van, allo stesso prezzo per cui l'ho acquistato 9 mesi fa ad Auckland. La sera c'e' un ospite speciale a cena, Kimmi, a casa nostra per una grigliata e sembra di essere tornati a Tauranga, io, lei, Mike e Rico. Il mattino successivo, vigilia di natale, mi sveglio presto e all'alba mi metto per l'ultima volta al volante di quello che e' stato il mio mezzo di trasporto, la mia casa e il mio rifugio in questo remoto angolo del pianeta. Lungo la strada verso Oamaru
non posso fare a meno di ripercorrere i ricordi, dalle gite organizzate da Pablo, alle giornate con Melissa, dalle "albe al volante" al ritorno dal lavoro fino ai paesaggi dell'isola del sud con Mike da navigatore.
Facendo autostop riesco a tornare a cas in tempo per il cenone, dove tra omelette spagnole, ravioli coreani e kartoffeln fanno capolino i miei casoncelli alla bergamasca. Bella serata che segna l'addio a meta' della "famiglia" che il giorno seguente partira' verso nuovi orizzonti.

Settimana tra natale e capodanno che passa lenta ed oziosa, con un solo giorno di lavoro in programma e gli altri spesi a leggere, visitare la piscina comunale e, giocoforza visto che non ho piu' la macchina, lunghe camminate.

L'ultimo giorno dell'anno, con l'unico "non da geriatria" rimasto (Mike) decido di gettarmi nel luogo dell'isola del sud con un po' di movimento: Queenstown.
Troviamo posto su di un pullman solo per il tragitto di ritorno, cosa che lascia come ultima opzione quella di raggiungere il nostro obiettivo in autostop, ma siamo fortunati con solo 10 minuti di attesa prima di essere caricati a bordo da una coppia turco-azera fino alla nostra destinazione finale.
La citta' e' full-bokked da settimane, concerti e locali, ristoranti e una marea di gente, dai giovanissimi ai turisti alle famiglie. Incontro con piacere i miei amici Seba e Maria da Corrientes, Argentina e trascorriamo le ore che ci separano dalla mezzanotte in loro compagnia (Sebastian e' gia' visibilmente ubriaco alle 21) raggiunti da Monika prima dei fuochi d'artificio sul lago.

Quello che dovrebbe essere uno svago, puro e semplice divertimento, l'incontro di una notte, cosi' almeno ci dicono nei film, e; in realta' un rifugio dalle nostre paure, una manifestazione della voglia, del bisogno di contatto, di condivisione. E quando entrambi se ne rendono conto e si aprono, beh, allora ne nasce un momento speciale. Qualcosa che va al di la dei cliche' e che non puo' essere contenuto nelle parole "avventura di una notte".
Dopo i fuochi, i brindisi e gli abbracci, ci buttiamo nella mischia, un'ultima volta, come "bros". Si balla, si beve, le cose prendono una piega piuttosto selvaggia ad un certo punto. E' la vita che ti scorre nelle vene.

Correre mano nella mano tra la folla. Lentiggini, accento madrileno. Abbracciati su una panchina parliamo di futuro, di sogni, di paure ed incertezze.

Ritrovo Mike un paio di ore dopo, separati dai rispettivi incontri, e chiudiamo la nottata all'ostello di Monika, guardando gli ultimi episodi di quel "How I met your mother" che e' diventato per tutti e tre una piacevole dipendenza.
Dando l'arrivederci alla nostra "sorella"(tornera' a Roxburgh solo un paio di giorni dopo) facciamo colazione con croissant freschi sulla riva del lago prendendo poi il bus di ritorno a Roxburgh. Camminando l'ora che separa il paese dal frutteto parliamo di futuro, di sogni, di paure ed incertezze e a mezzogiorno chiudiamo questo incredibile ed improbabile ultimo dell'anno. Nonostante tutto mi mancherai, bro.

Una settimana ancora a Roxburgh, qualche giorno di lavoro, l'arrivederci ai colleghi-coinquilini di mesi, Mike e Monika in particolare, vera famiglia.

Dopo nove mesi, 15.000km, migliaia di kiwi, albicocche, mele, amici fraterni e amore, delfini e pinguini, e' il momento di dire addio a questa terra, Aotearoa-New Zealand. Sembrava cosi' lontanta nel tempo... e' gia' finita.

Si torna a casa

Haere mae, Aotearoa

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