Assurdita' varie sulla strada verso sud



Lasciata Tuaranga percorro per l'ennesima volta la strada che via Pyes Pa raggiunge il Lago di Rotorua e prosegue verso Taupo e il parco del Tongariro.
Lungo la Desert Road scorgo cartelli che non avevo notato in precedenza: questa, stranamente, oltre ad essere una delle zone piu' visitate del paese e' anche zona di addestramento militare. Scherzo con Mike sulla necessita' di andarcene il piu' presto possibile per non essere vittime di bombardamenti, quando... Alla nostra destra spunta un carrarmato che per qualche centinaia di metri percorre lo sterrato parallelamente a noi (a 80 km/h!) con militare testa di fuori con elmetto e tanto di occhiale da sole rayban modello "cobra"... Ci fa un pollice alto prima di virare a destra e scomparire nella polvere.
E' poi il tempo di passare la "carota gigante" di Ohakune, gia' vista in precedenza e, solo pochi km dopo... il paese di Taihape, la "Capitale mondiale degli stivali di gomma" (!!!), con tanto di, immancabile, "Stivale di gomma gigante" all'interno del "Parco dello stivale di gomma". Una volta l'anno si svolge il popolare "Festival dello stivale di gomma" (e che altro?) con la mitica competizione del "Lancio dello stivale di gomma". Senza parole.
La strada prosegue poi attraverso le sterminate Dairy Farms che circondano Palmerston North, dove niente viene coltivato, ma solo allevati bovini, in una zona dalla forte influenza di coloni olandesi. C'e' anche nella citta' di Levin, un "Negozio di Souvenir Olandesi".
Wellington e' il capolinea dell'isola del Nord, la capitale: ad una prima impressione batte Auckland 6-0, 6-0, anche se ci sono stato solo la notte gustandomi la vittoria dell'Italia sugli Stati Uniti e in attesa del traghetto. Durante il match, tra un gruppo di romani burinazzi giunti fin qui per il mondiale, spunta un signore neozelandese in chiaro stato di ebbrezza che si appiccica a Mike tartassandolo con assurde storie di ritrovamento d'oro sotto le macerie di Christchurch...
Il viaggio di 3 ore per attraversare lo stretto di Cook fila via senza intoppi e ci ritroviamo sull'isola del sud attorno a mezzogiorno. La strada costiera e' spettacolare, ma dando un occhio alla cartina mi balzano agli occhi alcune stranezze... I nomi dei monti: Monte Solitario, Monte della Tristezza, Cima della morte per fame, ecc... ecc...
Perche'? Dovro' indagare...
E arriviamo finalmente a Kaikoura.

See ya

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