Dal Tirolo al Danubio



Dopo la notte a Vipiteno la strada continua a salire per qualche km fino al passo del Brennero. Sul lato opposto la pista ciclabile termina ma inizia l'interminabile discesa su strada statale fino a Innsbruck. I paesaggi non sono così attraenti come sul lato italiano, ma la strada è velocissima, così continuo fino a Hall, un paesino a pochi km a ovest. Primo schnitzel con patate e nuotata alla !ocale piscina comunale sono un'ottima combinazione per entrare in Austria con il mood giusto.

Il giorno successivo mi sposto sempre vrrso ovest, nella larga valle dell'Inn, con maestose montagne a fare da sfondo, fino a Kufstein, cittadina famosa per un organo che diffonde ad ogni ora musica in tutta l'area, ma la notte la passo in uno dei posti più belli fin'ora, sulla riva (proprio a 5 metri) del lago Thiersee. Devo farmi 5km di salita per aerivarci, ma ne vale la pena.

La due tappe successive mi portano con tirate da 160km l'una prima a Salisburgo (via Germania) e poi ad Am an der Donau, sula riva del Danubio e lungo la più famosa e frequentata via ciclabile europea. Da qui sono solo 2 giorni tranquilli tranquilli da 80-90km fino a Vienna, passando per un pomeriggio e serata nella pittoresca Melk, con la mostruosamente geande abbazia che troneggia sulla minuscola cittadina.

Per ora il tratto di pedalata più  bello è senza dubbio la ciclabile dell'Isarco tra Bolzano e Bressanone, che batte anche il pur bel percorso sul Danubio.


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