Il primo amore non si scorda mai


Lasciamo Napier dopo 3 settimane. Di lavoro ce n'e' poco, e la citta' in se non e' il massimo. In compenso ho passato due settimane stupende con Melissa. Ora e' tempo di ripartire.
Decido per una nuova strategia: giocare in casa. Torno a Tauranga, perche' il primo amore non si scorda mai. Perche' so come e dove muovermi per lavorare e far rendere al massimo questo mese che mi resta nell'isola del nord. Alloggero' a casa di Jeremy e Bee, una coppia Neozelandese-Thai che ha ospitato Melissa per oltre un mese. Paghero' meno che in ostello per stare in un ambiente confortevole.
Lasciamo Napier dopo una cena con Pablo e Adrien, arrivederci a sud, amici.
Lasciamo Napier in una matinata di pallido sole invernale e ci dirigiamo a nord, prima lungo la costa e poi lungo i chilometri di sterrato che portano al lago Waikaremoana. La foresta che circonda questo spiazzo blu e' l'immensa riserva verde di Te Urewera. Ancora sterrato, il van a dura prova, i cavalli che atraversano la strada, le vecchie marae dei maori, e finalmente l'odore di zolfo: Rotorua. Una notte qui e la mattina, con la pioggia, ci spingiamo un poco piu' a nord, quanto basta per raggiungere la Bay of Plenty e Tauranga, e come per magia ritroviamo il sole.
Una passeggiata per il centro, una visita agli indiani all'ostello e la notte la passo "a scrocco" nella mia futura casa.
Arriva cosi' domenica mattina, si riparte, perche' per Melissa questo e' l'ultimo viaggio nell'emisfero sud. Ha lasciato Auckland a bordo del van quattro mesi fa e tornera' ad Auckland allo stesso modo. Alloggiamo nel quartiere di Ponsonby, in una stanza con stupenda vista della skyline del centro.
E' tempo di acquisti di souvenirs e di risate, di abbracci, di ultimi istanti insieme.
Il lunedi' mattina dopo colazione la lascio all'aeroporto.
E torno a Tauranga.
Cammino nel tardo pomeriggio con il sole che tramonta, in centro, verso il "solito" internet bar. Mi sento strano: sembra tutto come prima. Come se l'ultimo mese passato lontano da qui' fosse solo un sogno. Ricordi sfocati, Rotorua e le danze maori, l'ascesa ai vulcani e i colleghi cinesi, Napier, le mele, il vino, Pablo, i tramonti e le onde.
Solo una cosa e' vivida e mi prende un nodo alla gola. E anche se non e' stata il primo amore rimarra' sempre impressa nella memoria.
Lo sguardo alla mattina, Butter, le onde, i tramonti, gli abbracci, i funghi, il caffe' mentre guardiamo la tv, il freddo, il freddo, il freddo, le coperte, le risate, le foto, cucinare, il profumo del docciaschiuma, il gelato, lavastoviglie e lavatrice, le partite a scarabeo, le onde, le onde, le onde, e quello stupendo sguardo la mattina.

Haere ra

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