Il grande nord

Passata Rovaniemi si attraversa il circolo polare artico, e gradualmente le cose iniziano a cambiare.

Le foreste diventano prima piu fitte e poi piu rade, perdendo gradualmente vegetazione (dalla taiga alla tundra? O viceversa?)
Le strade sono sempre meno trafficate, le città piu distanti, le aree di servizio ogni 100km.
Le zanzare sono sempre piu grandi, piu aggressive.
Le bestemmie si fanno piu frequenti.
I raggi si rompono a frequenza impossibile da credere.
Le bestemmie aumentano se possibile ancor di piu.
La temperatura si abbassa.
La luce aumenta anche di notte.
Le renne sono ovunque.
Da brande voglio fare lo sterminatore di zanzare.

Entrato in Norvegia altre due cose succedono:
I prezzi salgono.
Il traffico, quasi inesistente negli ultimi km in Finlandia, in un paesaggio da fine del mondo,con strade lunghissime e sterrate che attraversano paludi e lande battute dal vento.... il traffico, dicevo: processiome di moto, camper, roulotte e autobus turistici. È un fiume di gente che si riversa sulla E6 e sulla E69 diretti a Capo Nord.

I fiordi sul mar glaciale artico saranno anche i meno spettacolari di Norvegia ma dopo 10 giorni di foreste Finlandesi mi esaltano un sacco. La strada, fatta eccezione per il terrificante tunnel sottomarino, è maestosa e i panorami pazzeschi.

L'arrivo a Capo Nord è privo di particolari soddisfazioni e non mi provoca emozioni da ricordare per sempre. La sera in tenda mi dico "se anche mi fossi fermato ieri, sarebbe cambiato poco"  ma in ogni caso, eccolo li. Ero partito scommettendo su quanto a nord sarei potuto arrivare e arrivato così a nord che piu a nord non si può, non mi rimane che scendere. Un paio di giorni di sofferenza pazzesca (percorso duro, cattiva alimentazione, mancanza di stimoli e, tanto per cambiare raggi che continuano a saltare) e arrivo all'ultima stazione, Alta. Qui trovo una famiglia fantastica che mi ospita e mi rende partecipe della vita nella regione del Finnmark (escuse basi militari-scientifiche, nessuno al mondo vive cosi a nord) e le famosissime incisioni rupestri. Ultima notte luminosa fuori dall'aeroporto e l'indomani si rientra, bici smontata in uno scatolone. Su tutto la sensazione che ci sia bisogno di tempo per processare un po tutto quello che è stato in questi 50 giorni, durante questi 5000km pedalati.

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