La 'Hill Country'
Se Colombo non e' diciamo nel top delle destinazioni turistiche in Sri Lanka ci sara' un perche', ed e' la combinazione di un logo poco interessante e del resto del paese che offre cosi' tanto. Per motivi diversi, ho l'opportunita' di entrare in contatto con l'interno del paese, la parte collinare e montagnosa dell'isola. Lontana ed isolata per secoli dalle colonizzate coste, l'area controllata per secoli dal regno di Kandy rappresenta per certi aspetti il vero Sri Lanka.
Per lavoro prima, e successivamente portandoci i miei in visita, trovo Kandy una piacevole citta', che ha si' alcune delle criticita' di Colombo, come il traffico e lo smog, ma da cui, a differenza della capitale, e' possibile sfuggire facilmente spostandosi sulle colline adiacenti, su una strada parallela, in direzioni dei paesini e delle piantagioni di the. La citta', capitale dell'omonmo regno, ospita la sacra reliquia del dente di Buddha, e in agosto organizza uno dei festival culturali piu' spettacolari e intriganti al mondo, l'Esala Perahera con le sue processioni di musiche, balli, elefanti, acrobati col fuoco, e in generale tantissimo casino.
In occasione di una gara ciclistica visito in un'altra occasione il punto piu' alto delle Highlands, il vecchio centro delle piantagioni di the a Nuwaraelya, dove, incredibile ma vero, la mattina fa freddo, e tra le piantagioni e i parchi con case in stile coloniale e i giardini curati, mi imbatto in due maestosi cervi nella zona denominata 'World's End'.
Con Oksana durante le vacanze, trascorriamo una settimana nella turistica ma tranquilla e pittoresca Ella, passando le giornate con la routine: colazione vista cascata, trekking, pranzo, ritorno all'albergo prima del puntuale nubifragio pomeridiano, occasionale litigio con le scimmie pronte a razziare cioccolato e biscotti dalla terrazza a merenda, camminata fino in centro per cena, ritorno e a letto presto. Ripetere per tutti i giorni successivi.
Come commento generale, devo dire che ogni volta che sono stato nell'interno durante questo primo anno in Sri Lanka, ho visto rivitalizzarsi il mio amore per il paese, spesso in momenti in cui casini sul lavoro e la spossatezza dovuta al caldo e al traffico asfissiante della capitale mi stavano demotivando e facendomi incazzare ad ogni minimo problema. Non sembra vero che un anno sia passato, per di piu' considerando che a parte una breve 3 giorni a Bangkok per lavoro non mi sono spostato mai ad questa isoletta nell'oceano indiano. Il 2025 potrebbe regalare piu' mobilita', anche se viaggiare, soprattuto in direzione Europa, e' ancora un problema, con i prezzi abbastanza alti da erodere sensibilmente il mio pur dignitoso gruzzolo in rupie.
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