Ayubowan


 

Classico post da nuova destinazione, con elenco delle cose da segnalare:

Colombo e' piu' pulita e meno caotica del previsto, ma non e' Vienna o Berna. Tra i larghi viali alberati (tra gli altri, mango e altri con fiori immaginifici) il traffico scorre indisciplinato con auto, motorini, e soprattutto tuk tuk e autobus. I primi che si infilano ovunque, salgono sui marciapiedi, fanno manovere al limite dell'impossibile. Gli altri macchine infernali, rumorosissimi, sporchissimi, guidati a velocita' da pazzi che i poveri freni riescono a malapena a contenere per non investire gente, carretti, biciclette e quant'altro, con il tocco di classe del clacson bitonale da autotreno o a volte pure da nave che se sei nei dintorni perdi come minimo 1/3 dell'udito ogni volta.

Nei pochi parchi presenti ci imbattiamo in altri alberi e fiori sconosciuti e altri che non lo erano solo per sentito dire, come la cannella o il loto, stormi di pipistrelli, corvi, scoiattoli ovunque, pappagalli verdi. Ci sono templi indu (presenziare a dei rituali e' un'esperienza unica che ancora mi mancava) e buddisti, chiese con cartelli giganteschi che invitano a ravvedersi perche' Gesu' sta per tornare. Ci sono odori importanti, ma spesso piacevoli, come la frittura nel burro, l'incenso, le spezie.

Inizio a correre la mattina presto quando posso, a volte con i gruppi di runners locali, trovo una piscina improbabile con distanza 33,3m per nuotare che, a parte lo scansare i numerosi principianti che la attraversano per largo invece che per lungo, mi permette di ricominciare ad allenarmi fin da subito, mentre per la bici rimango principalmente indoor fino alla fine della stagione delle piogge.

La casa e' moderna e spaziosa e in buona posizione comoda. I padroni sembrano con la testa sulle spalle una volta tanto, e lentamente mi abituo alla nuova routine, con necessari adattamenti dovuti alla temperatura e all'offerta completamente diversa di beni accessibili (con google elemento essenziale al supermercato per ricercare cosa diavolo sono i prodotti agricoli in vendita). La pasta costa 3 volte il riso, e tutto cio' che e' importato, incluso in cioccolato e lo zucchero, costa un occhio della testa.

Niente esplorazione se non a Colombo e dintorni per ora: le vacanze di natale a Dicembre saranno finalmente l'occasione di fare un po' di mare e andare alla ricerca di scimmie da molestare.

Ayubowan!

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